Nei 35 anni della sua permanenza a Venezia (1979-2014), il patriarca Marco Cè ha pronunciato migliaia di omelie; ha predicato ritiri ed esercizi spirituali a laici, seminaristi, preti, diaconi, religiosi e religiose; ha scritto centinaia di messaggi e lettere, è intervenuto un’infinità di volte a convegni, assemblee, consigli, riunioni di ogni tipo; nel suo lungo patriarcato ha incontrato gruppi, associazioni e categorie lavorative; ha accolto e dialogato con personalità religiose, culturali e politiche…
Un patrimonio immenso di esegesi biblica, di spiritualità liturgica, di saggezza pastorale e di attenzione reale alle persone solo in parte disponibile nelle pagine della Rivista Diocesana del Patriarcato di Venezia. Diverse pubblicazioni hanno ripreso i testi ritenuti più significativi, ma moltissime parole e pagine sono tutt’ora inaccessibili perché custodite nei nastri delle registrazioni o nell’archivio privato, ancora in via di catalogazione.
Questo sito si propone di offrire un primo servizio per la memoria e la conoscenza del card. Marco Cè, rendendo consultabili i suoi testi del lungo periodo veneziano per poi risalire agli anni precedenti.
Per raggiungere questo obiettivo è importante trovare collaboratori: chiunque fosse in possesso di documenti relativi al patriarca Marco – siano essi testi scritti o immagini – potrà metterli a disposizione inviando una mail a
Il Signore mi ha dato una vita bella.
Ho avuto anch’io le mie sofferenze, ma chi non ne ha!
Il Signore mi ha dato la grazia di spendermi
per le cose più belle nelle quali ho creduto.
Non ho cercato i soldi, la carriera,
anche se sono diventato vescovo e Patriarca di Venezia,
ma ho voluto bene alle persone,
ho dato loro le cose più belle in cui credevo,
il Vangelo…
Lui è sempre stato davanti a me,
immensamente al di là di ogni mia comprensione,
ma sempre «Mio Signore, mio Dio e fratello».
Direi che Gesù è stato tutto nella mia vita.
MARCO CÈ